Yurito - La mia versione!
- Valentino Spadoni
- 3 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Il 2025 è stato un anno ricco di eventi accompagnati da relative mascotte. Oggi voglio concentrarmi su Yuriito, testimonial dei Deaflympics dal 2013. Quando si parla di mascotte è facile che si parli anche di Giappone. Si tratta infatti di una (o uno, non saprei) Yuru-kyara, ossia di una delle mascotte utilizzate per promuovere l’immagine di città, prefetture, eventi.

Cosa rappresenta? Un gabbiano Yurikamome, così chiamano il Gabbiano Comune a Tokyo, a cui hanno dedicato anche un treno metropolitano. È stilizzato e indossa una canottiera, che di solito è di colore azzurro. A Tokyo in realtà questo personaggio promuove lo sport nelle sue varie forme, per questo lo possiamo trovare qua e là mentre gioca a rugby o a baseball, e così via. Dal 2013 è anche mascotte dei giochi olimpici per sordi; in queste occasioni, una volta ogni due anni, veste una maglietta color sakura (rosa ciliegio) con sopra l’emblema dei Giochi (mano in stile lingua dei segni + petalo di ciliegio). È un esempio di personaggio che mi sembra poco sfruttato. Compare saltuariamente nei siti e spesso in una posa piuttosto statica, quasi da logo.Inoltre il suo design potrebbe essere rivisto.

Nonostante nelle rappresentazioni in movimento abbia una resa abbastanza simpatica -cosa che constatiamo anche nella sua versione fisica di pupazzone- soprattutto grazie ai suoi colori e alle proporzioni, ci sono aspetti che non sarebbe male rivedere.
Mi riferisco al disegno; in particolar modo il sottoscritto è disturbato tantissimo (si fa per ridere) da come sono state concepite e più volte disegnate, le sue scarpe. Vorrebbero sembrare morbide ma di fatto sono rigide e bidimensionali anche quando non dovrebbero. Come sempre è anche una questione di stile, ed è per questo che vi sottopongo la mia personale revisione di Yuriito. In questa occasione voglio mostrare una rivisitazione "conservativa".


Questa è la classica operazione che si potrebbe fare su una mascotte datata pur mantenendone le caratteristiche. Ho voluto rispettare l’aspetto iniziale della mascotte. La figura è ancora semplice ma più plastica. Le scarpe ora sono morbide e tridimensionali. Ho eliminato le righe inutili e il tratto ora è modulato. Ho aggiunto le sopracciglia che aiutano sempre l’espressività cercando di conservare la sua essenza kawaii e alla fine per dare dinamismo al totale e spezzare un po’ la forma sferica della testa, un bel ciuffetto! A voi il giudizio :)
